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NON SOLO CUORE

23/09/2019



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NON SOLO CUORE
Con l’anticipo con il Lentigione disputato sabato, sono ripartiti oggi gli allenamenti in casa Fanfulla. La società bianconera viaggia a morale altissimo dopo il 3-2 conquistato al 94’ in casa della formazione emiliana, una di quelle pronosticate in posizioni d’alta classifica durante l’estate. Guerriero che ha rimontato per due volte il Lentigione capitolato invece a pochi secondi dal fischio finale grazie alla scivolata vincente di Radaelli sul tiro cross di Sylla. Una vittoria frutto di determinazione e voglia da parte del Fanfulla, che dopo il 2-2 di Aprile non si è perso in festeggiamenti o perdite di tempo per accontentarsi del punto su un campo difficile e con tanti infortunati che hanno osservato i compagni dalla tribuna, ma ha continuato ad attaccare a testa bassa con la difesa a tre costantemente pronta a supportare il centrocampo e l’attacco, come fatto sempre da Aprile nell’azione del gol vittoria, con il numero 3 che ha ricevuto palla nella metacampo avversaria sull’out di destra dopo una pressione a tutto campo. Fanfulla quindi vero Guerriero, incarnazione dell’animo di una città e del suo mister, bravo a cambiare in corsa con una sostituzione fatta dopo 20’ nella prima frazione e al 24’ della ripresa. In entrambe le occasioni un ruolo fondamentale lo ha giocato Palmieri che ha iniziato la partita come esterno destro d’attacco, passando poi a centrocampo, interno di sinistra dopo il cambio Bertelli-Radaelli, e infine trequartista nel 3-4-1-2 che ha fatto seguito all’ingresso di Toure.

“Vincere dopo il 90’ è sintomo di essere gran gruppo e gran squadra, ma non è solo questione di cuore. Dopo il 2-2 non ci siamo accontentati e abbiamo spinto ancora di più, non ci siamo accontentati e abbiamo messo in campo tutte le nostre qualità per ottenere il 3-2: c’è tutto quindi, determinazione, voglia e anche tanta qualità. Se il gol vittoria è arrivato non è una casualità come i meno attenti potrebbero pensare quando vedono un gol oltre il 90’. Il mio continuo cambio di ruoli? Cerco di fare quello che chiede il mister: certo da esterno non posso dare quello che do a centrocampo, ma l’impegno deve sempre essere massimo perché se si viene scelti vuol dire che c’è fiducia nelle capacità che si hanno. Sabato fortunatamente però è durata poco come esterno (ride, ndr) perché poi con il cambio fatto subito sono ritornato nella mia posizione, mentre nel secondo tempo come trequartista mi è piaciuto ancora di più. Ora testa allo Sporting Franciacorta, sulla carta un’altra grande squadra, che domenica ha trovato la sua prima vittoria e che arriverà a Lodi con grande determinazione e voglia di portare a casa altri tre punti. Avranno anche sicuramente qualche attenzione in più verso di noi visto il percorso che stiamo facendo”.
#forzavecchiocuorebianconero

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