PAROLA AL PRESIDENTE
Con la conclusione della stagione, per il numero uno del Fanfulla Luigi Barbati è tempo di analizzare il lungo anno appena trascorso. Una visione che però non si limita al solo recente passato, ma che guarda anche oltre, al futuro.
Di seguito le sue parole.

“Chi mi conosce, sa che sono una persona che non ama molto parlare e mostrarsi in pubblico. Siamo però alla fine della stagione e, come si dice, una riga va tirata. E parto sempre dalle note positive. Perché, a differenza di quanto qualcuno può pensare o dire, ce ne sono. In questi anni abbiamo sempre cercato di mantenere un profilo basso, non nelle ambizioni o nei risultati, ma nel mettere in risalto ed enfatizzare i traguardi raggiunti. E così in questo 2021-2022 il Fanfulla ha vinto per la seconda volta in tre anni la classifica giovani del suo girone, arrivando anche tra le prime otto in tutta Italia. E lo ha fatto anche grazie alla presenza e al ruolo fondamentale di alcuni giocatori che provengono dal nostro settore giovanile come Bernardini e Federico Baggi. Ce ne sono poi altri che fanno parte della rosa della prima squadra, hanno trovato meno spazio ma stanno crescendo bene e hanno capito che con il lavoro possono togliersi tante soddisfazioni. Domenica i Giovanissimi Regionali Under15 hanno vinto la fase regionale dei playoff con merito dopo un grande campionato che li ha visti chiudere secondi a +20 sulla terza e a -6 dalla prima. Gli Allievi Regionali Under17 purtroppo non sono riusciti a superare lo scoglio invece della fase preliminare, ma hanno comunque chiuso al quarto posto il campionato e tanti giocatori di mister Lazzati hanno trovato già un ruolo importante con la Juniores Nazionale. Da quasi un mese ormai poi vediamo alla Dossenina tutte le nostre squadre del settore giovanile battagliare nel Torneo Barbarossa facendo incetta di premi e vittorie. E sono anche queste soddisfazioni. Tornando alla prima squadra, la salvezza è arrivata con due turni d’anticipo, con una rosa giovane e che ha saputo compattarsi dopo il cambio di allenatore tra dicembre e gennaio. Grande merito va dato al mister e a tutto il suo staff per il lavoro svolto e che ci ha permesso di raggiungere un ottimo traguardo, disputando anche gare d’alto profilo in stadi come quelli del Ravenna, dove abbiamo perso per due errori arbitrali, e Rimini. Sono con i miei collaboratori al lavoro già per la prossima stagione e a breve arriveranno le prime novità. 
Tra le note positive poi ricordo la grande passione dei volontari, degli allenatori, degli istruttori e di quelli che si possono e devono essere definiti veri tifosi. Chilometri macinati in ogni mese dell’anno e, se impossibilitati a farlo di persona, sempre un supporto sincero a distanza, con critiche costruttive e mai solo per puntare il dito.
E proprio quest’ultimo aspetto mi porta ad una riflessione finale: perché in questa stagione con soddisfazioni ma allo stesso tempo complicata, tante, troppe volte abbiamo dovuto difenderci da illazioni, supposizioni e giudizi dettati solamente da voci, da dicerie e da sensazioni. Mai fatti concreti infatti hanno portato a determinati attacchi che ci sono stati rivolti, con frasi e parole a volte travisate a piacimento. Non ne faccio una questione personale, ma di rispetto per la storia di una società che ha dato tanto e vuole dare tanto al territorio, così come a meritare rispetto sono tutti coloro che ogni giorno sottraggono tempo a famiglie ed affetti per il Fanfulla e poi vengono ingiustamente colpiti da chi si vuole ergere a portatore di verità, da chi parla senza conoscere e da chi ha come unico obiettivo minare la serenità di un gruppo stando dietro allo schermo di un computer.
Così come per le cose belle, faremo e farò tesoro anche di questi aspetti in vista della prossima stagione. Come da sette anni a questa parte non faccio promesse, assicuro però che a breve torneremo a sentirci.
Il vostro presidente
Luigi Barbati”.
#forzavecchiocuorebianconero