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EN PLEIN

28/12/2019



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Diciassette su diciassette, ma anche 1530’ su 1530’. Dei 32 giocatori utilizzati da mister Ciceri nel girone d’andata, Cizza e Pascali sono gli unici due che non hanno saltato un solo minuto di gioco. Un record solamente sfiorato da Riccardo Palmieri che ha sì disputato fino ad ora tutte le partite, ma, viste le sostituzioni, è fermo a 1325’ d’impiego. Per il numero uno 22enne Cizza questa non è di certo una novità: negli ultimi tre campionati infatti solo nella scorsa stagione, all’ultima giornata con il Classe, non è rimasto in campo per tutti i 90’ nelle partite con l’OltrepoVoghera. Nel 2016-2017 e nel 2017-2018 infatti Cizza era rimasto sempre in campo, mentre nel campionato scorso appunto aveva saltato gli ultimi minuti contro la formazione romagnola.

“Fa piacere essere sempre in campo, è una bella soddisfazione – spiega -. Questo vuol dire però che le mie prestazioni sono positive e soprattutto che i mister hanno avuto e hanno fiducia in me. Sono abituato ad allenarmi sempre, a non mancare mai, nel caso in cui ho qualche problema fisico preferisco gestirmi ma non rimanere completamente fermo. L’importante per me è non sentirsi mai arrivati ed appagati, mai sopra agli altri compagni con cui condividi il ruolo perché è giusto rimanere sempre in competizione, chi si allena meglio gioca e soprattutto quest’anno il mister ha dimostrato che a scendere in campo deve essere chi è più in forma e gli dà maggiori garanzie”.

Alzi la mano invece chi pensava che Pascali almeno una volta nel corso della sua ventennale carriera avesse giocato un intero girone senza mai saltare un minuto. Sbagliato, quella al Fanfulla è un prima volta storica per il 38enne centrale.

“In passato non ero mai arrivato al giro di boa avendo giocato tutte le partite ed ogni singolo minuto – racconta -. Tolti gli infortuni, almeno una giornata per somma di cartellini gialli, quattro prima e cinque ora, l’avevo già scontata a questo punto della stagione. Proprio al termine della partita con il Ciliverghe ne ho parlato con mia moglie perché è sicuramente un fatto curioso, un record che mi tengo ben stretto. Al mio fianco al centro della difesa si sono alternati Toure, Fabiani e Aprile, tutti giocatori con grandi qualità calcistiche ma anche extracampo invidiabili. Hanno tutti la determinazione giusta per riuscire, Fabiani per diverse partite non ha giocato ma è sempre stato uno dei trascinatori anche in allenamento, Aprile è stato impiegato in più ruoli ed è sempre risultato positivo, mentre Toure è il più giovane, ha grossi margini di crescita e sono contento abbia due esempi come gli stessi Fabiani e Aprile. È l’unico a non essere andato a segno, aspettiamo anche lui all’appuntamento con il gol”.
#forzavecchiocuorebianconero

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