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UN PORLEZZINO A LODI

24/10/2019



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UN PORLEZZINO A LODI
Nato a Como, residente a Porlezza, sempre in provincia di Como, e per la prima volta a Lodi. Primi tre mesi nel lodigiano e primi bilanci per Roberto Scaramuzza. L’esterno offensivo classe 1997 dopo l’esperienza nella vicina Varese a luglio è approdato al Fanfulla: una trattativa veloce, con le parti subito accordatesi grazie anche alla volontà del giocatore di giocare in una piazza importante come quella bianconera. La distanza però da casa è tanta, più di 130km, e quindi, nonostante l’esperienza già accumulata in questi anni in società distanti da Porlezza, la lontananza dai luoghi in cui è cresciuto si fa sentire. 

“Lo ammetto, all’inizio è stato difficile ambientarmi perché non conoscevo la zona non avendola mai vista. A volte sento la mancanza di casa, della mia famiglia e degli amici. Però è anche normale che ciò accada: quando si vuole fare ciò che si ama bisogna programmare dei sacrifici e rinunciare a qualcosa a cui si tiene molto. Ora però sto conoscendo anche Lodi, una città molto carina. Non mi sono ancora legato particolarmente a qualche luogo, ma c’è ancora tempo per scoprirla”.

A dar man forte a Scaramuzza però c’è la famiglia, con il nonno sempre presente a seguire le gesta del nipote alla Dossenina ma anche spesso in trasferta.

“Ho la fortuna di avere una famiglia che mi segue e mi stimola. Sono anche di grande conforto ed aiuto nei momenti in cui le cose vanno meno bene del solito e ho bisogno di sostegno. Per me ci sono sempre”.

Prima esperienza nel lodigiano ma anche in un girone come quello lodigiano-emiliano per Scaramuzza: una realtà nuova, così come le squadre, molte delle quali mai affrontate in carriera tra Eccellenza e Serie D. 

“La quarta serie come tutti sanno è un campionato molto tosto, in cui a prevalere è soprattutto il lato fisico. Tutte le squadre di questo girone sono molto ostiche, ogni partita è e sarà una battaglia, ma dal mio punto di vista non siamo inferiori a nessuno. Ce la possiamo giocare con tutti perché siamo una buonissima squadra, dobbiamo solamente crescere sotto alcuni aspetti”.

Al momento a mancare a Scaramuzza è il gol, così come ad altri compagni di reparto: la concorrenza è sicuramente tanta, ma per il 22enne comasco è solo uno stimolo per affrontare al meglio settimana dopo settimana. 

“Io cerco di dare sempre e fare il massimo per mettere il mister in difficoltà nelle scelte. Devo ancora migliorare tanto sul piano realizzativo. Siamo tanti nel ruolo, siamo tutti ottimi giocatori, abbiamo un grande rapporto ma sono anche pronto a conquistarmi il posto”.
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