IL GUERRIERO A COLLOQUIO COL VESCOVO
Per il terzo anno consecutivo l’Asd Fanfulla è stato ricevuto nel palazzo vescovile da Sua Eccellenza Vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti. Un’ora circa di colloquio nella sala Gialla a cui hanno presenziato anche Roberto Stracchi, Diego Morandi e Luca Cambiè, in rappresentanza di Banca Centropadana, don Peppino Bertoglio, guida spirituale della squadra, e don Stefano Grecchi, futuro parroco di Dovera e Postino e assistente ecclesiastico del CSI. Fanfulla che da buon ospite non si è presentato a mani vuote, ma ha deciso di regalare a Sua Eccellenza due speciali libri sul Vaticano e su Istanbul e Bisanzio e la maglia utilizzata nel match di Coppa Italia Tim contro il Catania.

“Quando ho parlato dell’invito ai ragazzi sono stati tutti felicissimi ed entusiasti – ha ricordato il presidente Luigi Barbati -. Anche per me è sempre un grande onore essere ricevuto dal vescovo di Lodi che ha sempre dimostrato di sostenerci ed apprezzarci”.

Stima, affetto e vicinanza, con anche qualche curioso aneddoto, raccontati proprio anche da Sua Eccellenza.

“Vi seguo sempre, non mi dimentico mai di voi. Anche quando sono in visita pastorale alla domenica chiedo ai genitori presenti quando si avvicina il fischio finale di ragguagliarmi su come è andata la partita”.

Non è mancato poi un messaggio importante da parte di Sua Eccellenza, concentrato sull’importanza dell’impegno in tutto ciò che si fa, soprattutto facendolo insieme agli altri.

“Vi auguro buoni risultati in campo, ma ancor più di umanità che vi rendano esemplari nel comunicare una grande verità di cui hanno bisogno soprattutto i giovani, ovvero che la fatica premia. Ci possono essere delusioni, ma non è mai sprecata la fatica quando forma interiormente la persona, che resisterà in seguito e forte ad altri assalti ed imprevisti della vicenda umana. Il 27 settembre il Papa, ricevendo alcuni sportivi in Vaticano, ha detto che è importante tener presente che lo sport ha un ruolo da svolgere nella crescita e nello sviluppo integrale. Ecco perché la Chiesa apprezza lo sport, un campo dell’attività umana in cui si possono promuovere le virtù della sobrietà, dell’umiltà, del coraggio e della pazienza. Queste parole sono prese da un documento intitolato “Dare il meglio di sé” del dicastero Vaticano che dono al presidente Barbati. Meglio ancora è fare tutto ciò insieme a qualcuno: è l’impegno della chiesa di Lodi e vale per tutti. Ad ogni costo specie quando costa. Il singolo non si perde se l’insieme coltiva il rispetto di ogni persona con la sua ricchezza e la sua debolezza. E insieme ci dobbiamo correggere: sbagliamo, siamo peccatori, ma siamo amati e perdonati sempre. Siamo tutti figli di Dio e fratelli, lo insegna lo sport e per questo vi dico anche “no al razzismo” e ad altra forma di discriminazione, siamo una sola umanità. Sogno di vedere piazza della Vittoria gremita, con tutte le persone che festeggiano per i vostri successi”.

Valori ricordati anche da mister Andrea Ciceri che ha chiuso la serie di interventi.

“Anche quest’anno il presidente è stato bravo a costruire una squadra composta oltre che da giocatori da uomini con grandi qualità umane. Una squadra che vuole e sa imparare, sia dalle vittorie ma anche dalle sconfitte: prendendo esempio da quella di ieri con il Crema, sono sicuro che qualcosa è stato lasciato loro per crescere”.

Sua Eccellenza ha voluto poi donare ad ogni giocatore e membro dello staff “Insieme sulla Via”, lettera scritta proprio da Malvestiti per l’anno pre sinodale, scattare alcune foto ricordo con la squadra ed i dirigenti e condurre tutti i partecipanti in un piccolo tour per alcune stanze del palazzo vescovile.
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