LA STORIA ALLA DOSSENINA
Due squadre con cento anni di storia, chi già compiuti da tempo, chi li festeggia proprio in questo 2019, pronte a darsi in battaglia in uno stadio che non ha bisogno di presentazioni come la Dossenina. Domani Fanfulla-Forlì è tutto questo, una partita tra due ottime squadre che affondano le loro radici nella storia del calcio, non solo locale e regionale, ma anche nazionale viste le numerose apparizioni nei campionati professionistici, con l'ultimo confronto a Lodi che risale alla stagione 1931-1932 nel campionato di Terza Divisione (finale 2-1 per gli ospiti e rete bianconera di Giordano Valenti) . Due squadre non molto diverse, votate all’attacco e con due giovani tecnici in panchina: a guidare i romagnoli c’è infatti Massimo Paci, ex difensore con quasi 400 presenze tra A, B e C approdato in estate in biancorosso dopo le ottime stagioni al Montegiorgio. In campo la squadra, come già raccontato in settimana, è stata rivoluzionata rispetto a quella che ha ottenuto la salvezza diretta nel 2018-2019 all’ultima giornata nel girone F. Un cambio di rotta che si è già potuto notare nelle prime due partite con Sporting Franciacorta e Lentigione: non sarà arrivata una vittoria, 2-2 in rimonta con i bresciani e 1-1 con gli emiliani (reti di Minella, Albonetti e Bonandi), ma il Forlì si è già dimostrata una squadra quadrata. Questo lo sa sicuramente mister Ciceri che non esita a definire gli avversari di domani una delle formazioni più temibili dell’intero girone D.

“Il Forlì è una delle rivali di cartello del girone. Una società blasonata, con grande storia e che a fine campionato a mio avviso troveremo in alto in classifica senza alcun dubbio. La partenza, che può essere vista non delle più brillanti vista la mancanza di vittorie, è dovuta soprattutto al riassestamento estivo dopo una brutta stagione. La dirigenza però è ambiziosa e lo si vede dalla campagna acquisti portata avanti con un ultim’aggiunta di valore ufficializzata ieri (Ivan Buoncunto, ndr). In questo Forlì rivedo la Reggio Audace dello scorso anno: una squadra forte che parte senza grandi risultati ma che poi risale la classifica fino a dove ben sappiamo. La partita sarà di sicuro interesse però anche perché il Fanfulla c’è. Abbiamo il morale alto dopo le prime buone uscite e la vittoria importante sul campo del Calvina. Ora vogliamo regalare ai tifosi anche i primi tre punti in casa. L’obiettivo principale è quello di dare continuità appunto di risultati ma anche di prestazioni, mentre purtroppo per quanto riguarda gli uomini in campo dovremo cambiare qualcosa visto che, ai già assenti Qeros e De Stefano, si sono aggiunti in settimana Baggi e Negri. Come terzini, e under, è innegabile che siamo molto tirati, ma sicuramente non mi lamento di questo, anzi in settimana abbiamo lavorato tutti duramente anche per andare a creare delle situazioni tattiche differenti che potremo utilizzare a partita in corso per essere imprevedibili”.

Le altre partite del girone D:
Correggese-Breno
Fiorenzuola-Sammaurese
Mantova-Lentigione
Mezzolara-Vigor Carpaneto
Progresso-Ciliverghe
Sasso Marconi Zola-Sporting Franciacorta
Savignanese-Alfonsine

Classifica: Mantova e Progresso 6; Fanfulla, Fiorenzuola, Correggese e Lentigione 4; Ciliverghe, Breno, Mezzolara e Crema 3; Forlì, Sporting Franciacorta e Vigor Carpaneto 2, Sasso Marconi Zola e Alfonsine 1; Savignanese e Calvina 0
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