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A CATANIA A TESTA ALTA

03/08/2019



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A CATANIA A TESTA ALTA
Una giornata storica per il Fanfulla, per la dirigenza, per lo staff, i giocatori, i tifosi, ma anche per tutto il calcio di Lodi e della sua provincia. Non sarà sicuramente una serata come tutte le altre quella di domani sera al Massimino di Catania per i colori bianconeri. Una partita quella con i siciliani che manca da ben 65 anni, dal 1954, così come è assai lontano nel tempo il giorno in cui il Guerriero ha partecipato per l’ultima volta alla Coppa Italia dei professionisti. Per questo quando alle 20.30 inizierà Catania-Fanfulla, ci sarà grande emozione in tutto il mondo bianconero, per una società che nel giro di tre stagioni ha vinto l’Eccellenza, ha conquistato da neopromossa il quarto posto in Serie D in un girone con Pergolettese, Modena, Reggio Audace, Fiorenzuola e Crema e il conseguente accesso ai playoff, con la qualificazione alla finale svanita negli ultimi minuti di gioco al Mapei Stadium dopo 85’ praticamente perfetti, e che ora si appresta a giocare una partita con un Catania che, nonostante non scenderà in campo con gli acquisti del mercato estivo, ha un grande organico a disposizione con Francesco Lodi faro del centrocampo ma anche Cristian Llama, Andrea Mazzarani, Giovanni Marchese, Marco Biagianti (che non sarà della partita però), Andrea Esposito e Matteo Di Piazza per citare solo alcuni dei giocatori di grande talento tra le fila dei rossoazzurri. mister Camplone, arrivato poco più di un mese fa, in questa stagione dovrà arrivare il più in alto possibile in un girone C di Serie C che può essere definito una Serie B vista la qualità delle squadre e dei giocatori impegnati. Un avversario di prestigio quindi per il Fanfulla, meglio non poteva accadere per il primo impegno ufficiale della stagione (Catania invece che ha già disputato due amichevoli, con il Marina di Ragusa e il Licata, vinte 6-1 e 4-0) e per il ritorno nella Coppa Italia dei professionisti. Carichi a mille, i giocatori del Guerriero in questa settimana d’allenamento si sono preparati meticolosamente e non vedono l’ora di scendere in campo, così come il suo condottiero, mister Andrea Ciceri. <<Il gruppo è carico di entusiasmo per questo evento – racconta -. Il modo migliore per onorare quanto conquistato dalla squadra dello scorso anno e quanto allestito dalla società in pochissimi giorni sarà solo quello di dare il massimo sul campo. Sarà una sfida impari, per valori e condizioni di forma, ma spero che i ragazzi non abbiano voglia di rimediare un cappotto come nei due precedenti esordi stagionali (7-1 col Crema, 9-0 col Piacenza, ndr). Non ho sogni particolari ma solo la speranza di godermi una partita storica che possa far capire sia a noi stessi che alla decina di tifosi che attraverseranno l'Italia che anche quest'anno la maglia del Fanfulla sarà difesa da persone degne del suo blasone>>.

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