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CINQUE NUOVI E UNA CONFERMA TRA I GIOVANI DEL GUERRIERO

09/07/2019



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CINQUE NUOVI E UNA CONFERMA TRA I GIOVANI DEL GUERRIERO
Sono ben sei i giocatori presentati nel pomeriggio di oggi dal Fanfulla. Accolti come sempre da più di una cinquantina di tifosi, i volti nuovi hanno avuto il primo approccio, o ritrovato nel caso di chi è rimasto, con i colori bianconeri e con il calore del Guerriero. Cinque nomi nuovi, Andrea Alpoli, Riccardo Baggini, Andrea Bertelli, Mattia Cornaggia, Matteo Gibillini, ed uno già ben conosciuto ed amatissimo dai tifosi, Brando Radaelli, entrano quindi a far parte del Fanfulla in vista di una stagione 2019-2020 il cui inizio si avvicina sempre di più. 

Per Radaelli le proposte sono state tante, ma la voglia di rimanere a Lodi ha prevalso.

“Per me è una grande emozione ritornare qui – spiega -. Ho avuto alcune offerte, ma quella fattami dal Fanfulla è stata quella per me più importante. Vedere poi confermati giocatori come Brognoli e Laribi, che mi hanno chiamato in prima persona e mi ha fatto molto piacere, mi ha convinto ancora di più. Dovrò migliorare sottoporta, ma prima di tutto voglio fare ancora un anno stupendo come quello appena passato a livello di squadra”.

Tra chi conosce bene la categoria c’è Bertelli che da mediano a soli 19 anni può già contare una cinquantina di presenze in categoria con l’OltrepoVoghera dopo il settore giovanile tra Ausonia ed Enotria.

“Dopo due stagioni a Voghera, di cui l’ultima terminata non bene, ho tanta voglia di far vedere le mie qualità – ammette -. Le due stagioni giocate mi hanno dato fiducia ma ora è tempo di fare quel salto in più. Desidero anche che il Fanfulla ripeta quanto fatto lo scorso campionato e che si migliorari con me in campo. Non vedo l’ora di iniziare”.

Torna a Lodi per la sua prima esperienza in prima squadra invece Alpoli, terzino destro classe 2001 in arrivo dalla Cremonese.

“Arrivare a giocare nella squadra della mia città non può che rendermi estremamente felice - ricorda -. La possibilità poi di giocare fianco a fianco di giocatori importanti che possono farmi crescere sia calcisticamente che umanamente è un aspetto che non va assolutamente sottovalutato. Sono pronto a questa mia prima esperienza tra i grandi e darò tutto per ritagliarmi il mio spazio”.

Altro giocatore che arriva a giocare nella sua città è Mattia Cornaggia: difensore centrale, e all’occorrenza anche terzino, nell’ultima stagione, dopo aver vestito le maglie di Milan, Torino e Pro Piacenza, il classe 2000 si è diviso tra OltrepoVoghera e Vigor Carpaneto dove ha sempre trovato spazio. 

“Ho incontrato tre volte la scorsa stagione il Fanfulla, due in campionato e una in Coppa Italia, e sono sempre rimasto impressionato dalla qualità di gioco espressa – spiega -. Mi troverò ad allenarmi fianco a fianco con Pascali, per me è una grande emozione e anche una possibilità per crescere ulteriormente in una squadra importantissima come questa. Sembra banale, ma giocare poi nella squadra della mia città è sempre speciale”.

È il più giovane invece del gruppo presentato oggi Baggini. Il classe 2002, difensore centrale, arriva dal Como con cui ha disputato un ottimo campionato con la Juniores Nazionale. 

“Per me è un’occasione importante e che non voglio sprecare – ammette -. Spero di fare bene, darò tutto quello che ho sia con la prima squadra sia anche con la Juniores. Iniziare ad allenarsi tra i grandi avendo vicini a me giocatori con grandi esperienze alle spalle servirà tantissimo a farmi crescere”.

Così come Baggini, anche per Gibillini, attaccante del 2001 in arrivo dal Piacenza, ci sarà il doppio impegno tra prima squadra e Juniores. 

“Questa è una società molto importante, rappresenta una tappa fondamentale per la mia crescita – ricorda -. In attacco ci sarà come pariruolo Catta, un altro ragazzo molto giovane: sarà bello confrontarsi con lui e avere una sana concorrenza che fa sempre bene poi per migliorarsi”.

Giocatori giovani, affamati quelli scelti dal direttore sportivo Fabrizio Bianchi e che rappresentano a pieno la filosofia del Fanfulla che punta a costruire un organico di livello e giovane per disputare un altro ottimo campionato.

“In una squadra i cosiddetti vecchi sono importanti, ma a fare la differenza devono essere anche, se non soprattutto, i giovani – chiarisce -. Oggi presentiamo giocatori giovani ma che hanno già esperienza in categoria in alcuni casi: Bertelli e Cornaggia li conosco già, Radaelli lo volevo con me a Voghera prima del suo arrivo al Fanfulla. Sono tutti profili utili e funzionali a quello che cerchiamo. Non dimentichiamo poi che per alcuni c’è anche la componente territoriale visto che abitano a Lodi o comunque nelle vicinanze”.

Il Guerriero continua a formarsi quindi seguendo una linea ben precisa, in barba alle voci dei giorni scorsi in cui si accusava la società di immobilismo come ricorda il team manager Silvio Dellagiovanna.

“A chi si era preoccupato nelle scorse settimane noi rispondiamo così – commenta -. Una squadra non si costruisce in un giorno ma neanche in una settimana. Andiamo avanti per costruire qualcosa di importante e sano”.

Chiosa finale di giornata fatta dal presidente Luigi Barbati.

“Questi giovani che andiamo a presentare per me sono tutti importanti e punto molto su di loro – conclude -. Sono stati bravi i direttori Bianchi ed Acquali a portarli al Fanfulla perché hanno tante capacità i ragazzi. Dobbiamo e stiamo trovando gli elementi giusti, sempre con estrema calma e tranquillità come abbiamo già più volte ribadito perché solo così si fanno le cose bene”.

 

 

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