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BENTORNATO MISTER

08/06/2019



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BENTORNATO MISTER!
Presentazione in mezzo ai tifosi, alla famiglia del Fanfulla, quest’oggi per mister Andrea Ciceri. Dopo due sole settimane di lontananza, il tecnico bianconero ha fatto ritorno alla Dossenina: l’addio è solo un lontano ricordo, il presente invece recita ancora Ciceri-Fanfulla per la stagione 2019-2020. E come detto tanti erano i tifosi quest’oggi allo stadio che hanno voluto salutarlo. Molti supporter e anche tutta la dirigenza al completo è intervenuta sugli spalti, a partire dal presidente Luigi Barbati. 

"Tutti gli anni capita di perdere qualcuno, ma senza Ciceri non ero sereno. Per me le cose se vanno bene possono durare almeno cent’anni, ma avevamo preso questa decisione a malincuore. Ero contrariato all’addio di Andrea, e quando ho incontrato voi tifosi e anche alcuni giocatori un paio di settimane fa ho capito ancora di più che quella non era la decisione giusta. Io voglio una società serena, in cui i nostri giovani crescono e in cui tutti, dal presidente ai giocatori, remiamo dalla stessa parte"

Il grande protagonista oggi era ovviamente mister Ciceri, accolto dai tifosi all’ingresso dello stadio e poi omaggiato da cori (così come tutta la società).

"Mi è bastato un colloquio con Acquali e Bianchi per capire che in questo nuovo corso posso essere ancora utile, rimettermi in gioco e possibilmente migliorarmi come allenatore.  Due settimane senza sentirmi l'allenatore del Fanfulla mi son sembrate un anno: ringrazio il presidente e i tantissimi tifosi che mi hanno dimostrato affetto incondizionato in questo periodo. Fosse per me comincerei la nuova stagione domani, la mia speranza è di farlo con giocatori motivati a migliorarsi e a migliorare, io stesso anche, quanto fatto in questi due anni. Vedere nell’anno dei 100 anni della Dossenina tutti insieme Gandini-Dellagiovanna-Acquali è fantastico, è un segno importante dato dalla società. Il massimo sarebbe ripartire da Brognoli. Solo lui può fare meglio del Brognoli di quest'anno. Sono convinto e sicuro però che Barbati farà un mercato importante e vincente".

Felice di ritrovare Ciceri è anche il vicepresidente Roberto Sordi.

"Sono contentissimo per Andrea, ma anche di avere i due nuovi direttori Bianchi ed Acquali, ottime persone per fare un bel lavoro tutti insieme". 

Valori d’unione ben riscontrabili anche nelle parole del direttore generale Virginio Gandini, molto legato a mister Ciceri.

"Noi come società ci poniamo l’obiettivo di stare in mezzo alla gente, di aprirci ai tifosi come se fossimo una vera famiglia. Tutto quello fatto, tutte le scelte prese sono volte al bene della società con il cuore del Guerriero che avevo in campo e che ho anche ora da dirigente. Adesso si lavora per migliorare il quarto posto della scorsa stagione".

Progetto nel lungo periodo è quello che vuole ricordare il direttore sportivo Fabrizio Bianchi.

"Parlare di progetto è facile, noi vogliamo però abbinare a queste parole anche i fatti. L’idea è ovviamente quella di una crescita che vada avanti nel tempo ed abbinata a dei risultati concreti. Io per Ciceri non voglio parlare di ritorno, perché per me non se ne è mai andato, ma di un proseguimento".

Volto nuovo della dirigenza ben conosciuto però ai tifosi del Fanfulla è Dario Acquali, coordinatore tecnico dell’area agonistica con un passato bianconero. 

"Ho bei ricordi del passato qui a Lodi e quelle sensazioni vorrei riviverle ancora oggi. Appena ho parlato con il presidente ho capito che qui si può fare il calcio che voglio, che c’è armonia e anche molta chiarezza".

Durante la presentazione di oggi erano presenti anche il tecnico della Juniores Nazionale Moreno Bettinelli e il responsabile tecnico del settore agonistico del settore giovanile. 

"Al di là dei risultati, cosa che guardano solo alcune persone, io nella stagione appena conclusa ho valutato anche il lavoro e l’impegno dei ragazzi e non posso che dirmi soddisfatto – ricorda Bettinelli -. Ora sta a me dimostrare qualcosa in più aiutando anche la prima squadra nel creare dei giovani giocatori da inserire: so che sarà un impegno importante ma darò il massimo".

"Bisogna alzare ulteriormente il livello lavorando ottimamente con tutte le annate, dai 2003 al 2007 per preparare al meglio i giocatori per la Juniores e la prima squadra – aggiunge Sabbioni -. Anche per me il compito sarà molto impegnativo, perché si intraprende un percorso importante".

 

 

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