SENZA NESSUNA PAURA
Dopo tanta attesa, mancano ventiquattro ore esatte alla semifinale playoff. Il Fanfulla arriva agli spareggi promozione da quarto in classifica, dopo un bellissimo campionato concluso con 57 punti e da neopromossa: un risultato importante che però non deve far sedere sugli allori i bianconeri, perché domani si giocherà una delle partite più belle, intriganti ed emozionanti dell’intera stagione. Avversario, come tutti sapranno, la Reggio Audace, terza forza del campionato che ospiterà il Guerriero al Mapei Stadium. Una squadra quella di mister Antonioli piena di ottimi giocatori, sia quando si parla di senior sia quando si scorre la lista degli under, che esprime un buon gioco con il suo classico 4-3-1-2, che subisce pochi gol (28 in tutto, seconda miglior difesa del girone dietro solo al Modena che si è fermato a 27) e che in casa praticamente non ha quasi mai perso: l’ultima sconfitta infatti risale addirittura al 23 dicembre, l’ultima d’andata, per mano dell’Adrense che si impose per 2-1. Formazione bresciana che ha rifilato anche un 4-2 alla Reggio Audace il 5 maggio nel corso dell’ultima partita di campionato e dopo una serie di undici risultati utili consecutivi. Con il Fanfulla invece sono arrivati quattro punti in due partite: il 16 dicembre alla Dossenina finì 1-1, con Brognoli che rispose su rigore al gol sottomisura di Spanò, mentre meno di un mese fa in Emilia terminò 4-0 l’incontro in favore dei padroni di casa a segno tre volte tra il 29’ ed il 42’ del primo tempo. Il passato è passato però, guardarsi indietro non sempre è la cosa giusta e questo lo sa anche mister Ciceri che, nonostante qualche accorgimento in più, non snaturerà più di tanto il suo Guerriero. <<Abbiamo preparato qualche accorgimento tattico più conservativo – spiega -. Di certo penso che snaturare troppo i principi che ci hanno portato a conquistare 131 punti in due campionati possa darci più incognite che sicurezze. Se in due anni siamo passati dal fare un buon campionato in Eccellenza a disputare i playoff in Serie D, il merito è tutto dei ragazzi che non si sono mai accontentati. Questo spirito domenica dovrà essere un valore a cui aggrapparci, perché la gara sulla carta sarà proibitiva e avremo solo un risultato a disposizione per passare il turno. Diverse riserve le scioglierò solo all'ultimo, spero di utilizzare più giocatori possibili perché tutti questi ragazzi meriterebbero di essere protagonisti in un palcoscenico così affascinante>>. Altro tema, che si riallaccia poi agli accorgimenti tattici, sarà quello dei gol incassati, tanti con le big del girone nelle partite lontano dalla Dossenina. <<Anche se sarà complicato smentire Agata Christie ("tre indizi fanno una prova"), proveremo a tenere la partita più in equilibrio rispetto alle trasferte in campionato con le big, dove abbiamo sempre dovuto contare col pallottoliere i gol subiti – conclude -. La Reggio Audace è fortissima, non ha niente da invidiare alle due squadre che si sono giocate il campionato, ed oggi forse è la squadra più difficile da incontrare. Qualunque sia il finale, comunque sarò sempre orgoglioso di aver guidato una squadra così>>.