BELLO E VINCENTE
Cinico, spietato e con quella cattiveria utile sia a tenere duro sino al 90’ sia a reagire alle difficoltà. Torna alla vittoria con quattro reti e la consapevolezza ora di avere in mano il proprio destino alla Dossenina il Fanfulla. Sul sintetico di Sorbolo i bianconeri conquistano 3 punti fondamentali a coronamento di una prestazione ottima, che strappa applausi. 
Rispetto al derby mister Maspero cambia qualcosa: in primis nel sistema di gioco, con il ritorno della difesa a tre con Bignami, Bettoni ed Agnelli. A centrocampo la linea a cinque vede Magnaldi e Bernardini sugli esterni, Rosa play e Donnemma-Cazzaniga mezzali. In attacco ritorna dal 1’ la coppia Lusha-Siani. Classico 3-4-1-2 di Benuzzi per il Lentigione con Matteo Cortesi a supporto di Sala e Formato.

LA PARTITA
Che l’incontro sia saldamente in mano del Guerriero si capisce già dai primi 5’, dove i bianconeri ci provano con Siani, Magnaldi Lusha e ancora Siani. Proprio dal corner nato dal tiro di quest’ultimo rimpallato oltre la linea di fondo nasce il vantaggio. La palla arriva al limite con Bernardini che calcia forte al centro: tra una selva di gambe Lusha è lesto a controllare, girarsi ed insaccare. Un gol meritatissimo ma che sveglia il Lentigione, totalmente poggiato sulle spalle di Sala. Al 16’ il 7 mette alto di poco, mentre al 18’ sfrutta una disattenzione della difesa bianconera per infilarsi in area e battere Cizza con un preciso diagonale. Parità che sembra mettere ancora in gioco il risultato, ma, fatto salvo ancora un tiro di Sala e una richiesta di rigore giustamente non concesso, è il Fanfulla a mostrare le cose migliori. Al 29’ ecco il 2-1: azione prolungata con la palla che gira da destra a sinistra, sfera al limite per Donnemma che verticalizza per Siani, il quale è bravo a saltare Burigana in uscita e mettere oltre la linea di porta. Il Lentigione è tramortito e il 46’ capitola. Ancora Siani protagonista, bravo a lanciare in profondità Lusha. Il classe 2003 punta Egharevba, si porta la palla sul destro e mette la sfera ancora alle spalle di Burigana. 
Un risultato ed una prestazione tutt’altro che positiva per Benuzzi che ad inizio ripresa inserisce Bonetti, poi sostituito per un brutto infortunio che porta la partita a fermarsi per 5’, Bertolotti e Agnello. I cambi scuotono il Lentigione che prova con insistenza a trovare il gol che riaprirebbe il match. Al 12’ però la doccia gelata per gli emiliani e la gioia per il Guerriero. Altra palla lunga a cercare Lusha che tocca per Siani: l’esterno dell’attaccante bianconero finisce all’incrocio per il 4-1 che sembra chiudere la partita. E così effettivamente è. Il Lentigione al 25’ trova il 2-4 con Cortesi al termine di un’azione personale, mentre al 33’ Siani colpisce il palo e Lusha a porta vuota non riesce a trovare l’impatto con la palla. Negli 8’ di recupero i padroni di casa cercano il forcing, ma il fortino Lodigiano regge senza particolari scossoni.

LENTIGIONE-FANFULLA 2-4

Marcatori: 9’ e 46’ pt Lusha, 18’ pt Sala, 29’ pt e 12’ st Siani, 25’ st Cortesi

LENTIGIONE (3-4-1-2): Burigana; Rossini, Gozzi (36’ st Muro), Egharevba (1’ st Bertolotti); Cortesi N. (1’ st Bonetti, 23’ st Ofoasi), La Vigna (1’ st Agnello), Roma, Iodice; Cortesi M.; Sala, Formato. A disp. Lugli, Cheli, Sabotic, Staiti. All. Benuzzi
FANFULLA (3-5-2): Cizza; Bignami, Bettoni, Agnelli; Magnaldi, Donnemma (31’ pt Tiziano), Rosa, Cazzaniga (52’ st Caradonna), Bernardini; Siani (52’ st Napoli), Lusha (40’ st Ouaqit). A disp. Colnaghi, Souto, Cabri, Pelucchi, Odalo. All. Maspero

Arbitro: Colelli (Ostia Lido)
Assistenti: Perlamagna-Petrakis (Carrara-Siena)

Note: ammoniti La Vigna, Cortesi M., Ofoasi, Roma, Sala, Tiziano; angoli 3-4; recupero 1’+8’
#forzavecchiocuorebianconero