SETTORE GIOVANILE: PAROLA AI MISTER
Dopo la presentazione dell'intero organico davanti al pubblico della Dossenina di domenica, è tempo di dare la parola a coloro che lavorano fianco a fianco dei Guerrieri del domani, facendoli crescere e migliorando le loro qualità, anche umanamente, in vista dei futuri step all’interno del settore giovanile.
È la volta quindi oggi delle formazioni Esordienti. A guidare i classe 2010, gruppo nutrito al loro ultimo anno prima dell’approdo nelle categorie agonistiche, c’è Max Uberti, che i tifosi di lunga data del Fanfulla ricorderanno con la maglia bianconera indosso.

“Devo dire che ho trovato un bel gruppo. Per prima cosa ho trovato ragazzi educati, volenterosi d'imparare e con cui si è creato da subito un clima di empatia tra tutti. Abbiamo lavorato molto bene sia sotto l'aspetto tecnico che quello mentale e ci stiamo divertendo, aspetto fondamentale per chi ama questo sport. Quindi direi che la valutazione è senz'altro positiva. Per quanto riguarda gli obiettivi, non c'è un solo obiettivo primario, ma ce ne sono diversi di rilievo che sono educativi, didattici, il saper fare in modo individuale, il saper fare in collaborazione. È una fase delicata nella crescita del ragazzo, soprattutto al di fuori dell'ambito calcistico. Di conseguenza, è una categoria di grandi responsabilità per l'allenatore che deve preparare la squadra sia da un punto di vista tecnico-tattico che da quello mentale. Questi ragazzi hanno un sogno e noi allenatori dobbiamo fare in modo, mettendoci tutte le nostre forze e capacità, di farlo durare il più a lungo possibile. Ecco forse l'obiettivo primario è questo, non infrangere il sogno”

Per quanto riguarda invece i 2011, la guida tecnica è stata affidata a Luca Maffezzoni.

“Diciamo che per me non è stato semplicissimo il primo impatto visto che arrivo da qualche anno di agonistica e con gli Esordienti erano alcuni anni che non lavoravo. Detto questo, ho trovato dei ragazzi molto validi, soprattutto educati e allo stesso tempo ambiziosi. Questo fa sicuramente ben sperare per il futuro. L’obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio percorso è stato sin da subito quello di andare a cercare di migliorare tutti gli aspetti riguardanti i giocatori e la squadra, tecnicamente ed umanamente. Quello che i ragazzi infatti devono capire è che se si vuole far parte a lungo del Fanfulla non basta essere solamente dei buoni giocatori con determinate qualità, ma è necessario avere anche un comportamento corretto, rispettoso”
#forzavecchiocuorebianconero