L’ATTACCO SI RINFORZA CON GOH
Forze fresche per l’attacco del Fanfulla che da qui al termine della stagione potrà contare sull’apporto di Massimo Goh. Il classe 1999, originario della Costa d’Avorio ma di nazionalità italiana, è ufficialmente un giocatore del Guerriero.
L’accordo tra la società bianconera e il 22enne è stato raggiunto in questi giorni, con il giocatore che ha già svolto alcune sedute d’allenamento con i suoi nuovi compagni.
Giovane età ma già tanta esperienza per Goh. Non solo in quarta serie, ma anche all’estero. Dopo il percorso nel settore giovanile affrontato con la maglia della Juventus, dove si mette in mostra siglando 15 reti in 34 partite, arriva l’esperienza al Carpi. L’esordio tra i grandi però risale al 2017 quando, allora 18enne, Goh fa parte della rosa della Virtus Verona che vince il girone C di Serie D. E c’è anche la sua firma nella scalata dei veneti con cui sigla 7 reti all’esordio in categoria. Con la maglia rossoblù giocherà poi ancora metà della stagione successiva in Serie C, da gennaio a giugno, collezionando le prime presenze tra i professionisti: in mezzo però la prima esperienza all’estero, con l’Arsenal Kiev. Nelle ultime due stagioni e mezzo Goh veste le maglie della Cavese, dove anche in questo caso disputa alcune partite in Serie C, Crema, anche una rete per lui dopo il suo arrivo a dicembre a cui segue però subito lo stop per lo scoppio della pandemia, e Cattolica dove lavora con l’attuale direttore sportivo bianconero Rino D’Agnelli, trovando la via del gol in 4 occasioni. A luglio la nuova partenza verso l’Est Europa. Questa volta ad accoglierlo è la Romania, per la precisione il Selimbar. A dicembre il nuovo rientro in Italia, con i colori del Guerriero addosso.
Attaccante dai notevoli mezzi fisici, 193 centimetri d’altezza, e utilizzabile su tutto il fronte offensivo, Goh, che ha vestito anche la maglia delle giovanili della Nazionale, sta già lavorando duramente con i compagni in vista della ripresa del campionato.

“Dal primo giorno che sono arrivato mi hanno accolto tutti bene, in spogliatoio c’è una bella armonia e ci aiutiamo l’un l’altro, un aspetto molto positivo secondo me. Siamo una squadra molto giovane che però non ha paura di giocare a calcio con personalità. Per quanto riguarda le mie caratteristiche, mi piace giocare sia da punta centrale che da esterno: solitamente però vista la mia fisicità mi hanno impiegato da centrale, anche se poi in partita mi piace muovermi molto su tutto il fronte d’attacco. La mia recente esperienza in Romania mi è servita molto, era un campionato assai fisico ma con anche dei buoni giocatori. Non mi pento di quella scelta, anzi, io la vedo come un ulteriore bagaglio di esperienza”.
#forzavecchiocuorebianconero