CAPITAN BROGNOLI FA CINQUE, SARÀ ANCORA BIANCONERO
Altro rinnovo per l’Asd Fanfulla che è lieto di annunciare che anche il capitano Stefano Brognoli proseguirà la sua esperienza in bianconero. Anche per il centrocampista classe 1982 si spalancano quindi le porte della quinta stagione con la maglia del Guerriero. 
E non poteva di certo finire così la storia del 38enne con la maglia del club di viale Pavia. La finale persa e, alcune settimane prima, lo stop dato da un problema che ne aveva cristallizzato l’idoneità sportiva sono due momenti dell’ultima stagione che gridano vendetta e che non potevano cadere così nel vuoto. Brognoli è quindi pronto per un altro ballo alla Dossenina, dove l’amore di dirigenza e tifoseria non si è di certo mai affievolito in queste stagioni.
Centrocampista formalmente, ma tutti sanno come sul prato verde del tempio di Lodi Brognoli abbia ricoperto quasi tutti i ruoli a possibili. Oltre alla mezzala e all’interno di centrocampo, il capitano bianconero in questi anni è stato utilizzato anche come esterno offensivo e difensivo, prima punta, mediano e anche, per qualche minuto, difensore centrale. Da centrocampista soprattutto ha fatto innamorare tutta Lodi, sin dalla vittoria del campionato d’Eccellenza dove mette a segno 7 reti, tra cui il 3-2 definito sul Sancolombano all’ultima giornata. L’esplosione a livello realizzativo nel 2018-2019. Il ritorno in Serie D è bagnato da reti su reti, 21 a fine stagione (che consentono di superare le 100 in carriera), tra cui anche il cucchiaio sotto la curva della Reggiana nella semifinale playoff disputata al Mapei Stadium. Stagione da più di 30 presenze, con sei gare consecutive in cui va a segno, dall’ultima d’andata sino quinta di ritorno, importanti per il raggiungimento del terzo gradino del podio in classifica marcatori con un Fanfulla che arriva ad un passo dalla finale playoff da neopromossa.
Nel 2019-2020, dopo il secondo rinnovo, arriva la fascia da capitano. Stagione come tutti sanno interrotta bruscamente per via del Covid19 a febbraio. Brognoli delle 24 partite giocate, tra squalifiche e piccoli problemi fisici, ne salta solo 5, toccando 6 reti ritrovandosi quindi miglior marcatore dei suoi insieme a Palmieri e Scaramuzza. Una stagione fermata così, con il Guerriero in rimonta sulle prime due della classe, grida vendetta. 
L’estate scorsa quindi il terzo rinnovo, per un Fanfulla che cambia girone ma non voglia di vincere. Per vedere il primo gol, dopo la traversa sul campo del Real Calepina, bisogna attendere la quarta giornata con il Seregno. Con i bergamaschi il gol arriverà comunque il 14 marzo. E da quel rigore partirà la serie di nove vittorie consecutive, a cui Brognoli contribuisce anche con i due splendidi gol sul campo del Desenzano Calvina. Il quinto ed il sesto in stagione. Dopo la vittoria sullo Scanzorosciate però arrivano i primi problemi e lo stop che non gli permette di giocare le ultime dieci partite. Sugli spalti della Dossenina, e in trasferta, non manca mai. Nella finale con il NibionnOggiono incita i suoi per tutti i 95’, rimanendo costantemente dietro la panchina, sempre pronto a dare consigli, arrivando poi per primo in campo a consolare i compagni. Una storia con il Fanfulla, dopo più di 100 presenze e 40 gol, che non poteva di certo finire così per il capitano bianconero che ha deciso di sposare il nuovo progetto guidato da mister Omar Nordi, portando quella ventata d’esperienza, unita al solito entusiasmo, che non guasta mai.

“Per me è solo che un onore rimanere a Lodi, in una società storica e importante come il Fanfulla. Siamo a cinque anni, non una cosa scontata in Serie D e soprattutto nel calcio moderno dove i cambi di maglia sono sempre più frequenti. Un tifoso storico ricordo che dopo il primo anno mi ha assegnato il ruolo di sindaco e questo dura cinque anni, non potevo di certo tirarmi indietro. La scorsa stagione per me è stata indubbiamente difficile, non ho potuto giocare le ultime partite ed essere un protagonista in campo nella lotta al campionato. Non posso che ripartire quindi con una grande voglia e altrettanto entusiasmo. Si apre ora un nuovo percorso al Fanfulla, con una squadra nuova, più giovane ma non di certo con meno talento: uno dei miei compiti sarà proprio quello di trasmettere a questi ragazzi la voglia di lottare su ogni pallone, quello spirito battagliero che alla Dossenina si vuole sempre vedere”.
#forzavecchiocuorebianconero