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FIDUCIA E COMPATTEZZA

22/04/2021



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FIDUCIA E COMPATTEZZA
È tornato in campo da titolare e non ha di certo subito il contraccolpo dopo un periodo vissuto tra panchina e ultimi scampoli di partita giocati Rikardo Spaneshi. L’esterno classe 2001 residente a Lodi Vecchio domenica a Ciserano è stato uno dei migliori in campo nella vittoria sulla Virtus Ciserano Bergamo. Dai suoi piedi è partita la palla calciata poi da Qeros per il momentaneo 1-0, così come già nei primi minuti dai suoi affondi sono nate le occasioni più pericolose. Ma anche nelle gare precedenti era risultato decisivo. Con lo Scanzorosciate, sul proseguo dell’azione partita da una sua serpentina da sinistra, è nato poi il 2-0 di Anastasia per esempio. Ma è tutto il Fanfulla che sta giocando un gran calcio, cogliendo le già ben note 7 vittorie consecutive che consegnano le chiavi del secondo posto in coabitazione con la Casatese.

“La squadra è in un ottimo periodo. Il segreto di queste vittorie è soprattutto a mio giudizio la forza del gruppo che nonostante i momenti difficili vissuti ha sempre lavorato con il sorriso e con la consapevolezza di essere forte e unito. Sicuramente un’arma in più. Anche in questa fase finale del campionato servirà una grande forza mentale. Oltre a ciò sarà utile anche coraggio e consapevolezza dei propri mezzi nel cercare di mantenere quel possesso palla delle ultime partite che ci ha permesso di controllare il gioco”.

E un ruolo fondamentale come detto lo ha avuto anche Spaneshi, domenica in campo come terzino destro ma nelle ultime partite impiegato principalmente come esterno alto nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1, svariando sia a sinistra che a destra. 

“Il mister mi sta provando anche alto ultimamente. Per me non ci sono problemi, sa che sono cresciuto calcisticamente in quel ruolo e che non ho problemi di adattamento. Se sento la sua fiducia in questo frangente? La sento da inizio anno, non ho mai smesso. Abbiamo un rapporto molto positivo”.

Sia come esterno alto sia come terzino la concorrenza è sicuramente di quelle importanti. Sulla linea difensiva infatti ogni settimana Spaneshi si gioca il posto con Agnelli e Baggi (senza dimenticare anche il classe 2003 Federico Baggi). Un agonismo sicuramente sano e che non va a creare invidie dentro e fuori dal campo.

“Con entrambi c’è grande intesa. La convivenza è ottima, sono certo che la loro concorrenza mi stia migliorando. È positivo avere a che fare con altri giocatori forti da cui si può sempre imparare e che ti possono portare a fare qualcosa in più durante l’allenamento”.

Ogni giorno è a sé sia sul campo ma anche all’esterno di esso vista la situazione emergenziale a livello sanitario che si sta vivendo. C’è però una speranza di giocare almeno una partita con un numero seppur ridotto di tifosi alla Dossenina. Sicuramente uno stimolo maggiore e un’emozione per tutti. 

“La riapertura? Per me rivedere i tifosi lodigiani alla Dossenina sarebbe come scendere in campo con un’arma in più. Basti vedere la partita di andata con il Seregno, quando c’era ancora possibilità di far entrare qualche spettatore: ci ha dato una carica incredibile”.
#forzavecchiocuorebianconero

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