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ESPERIENZA E VOGLIA D’IMPARARE

11/02/2021



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ESPERIENZA E VOGLIA D’IMPARARE
Alla sua seconda stagione in maglia Fanfulla, Alessandro Baggi è sempre uno dei giocatori più apprezzati dalla tifoseria bianconera. Il classe 1999, rimasto ai box per alcuni problemi fisici a fine 2020, è tornato nelle scorse settimane in campo riconquistando un posto importante nello scacchiere di mister Ciceri. Lo stesso tecnico del Guerriero nelle ultime gare lo ha proposto in una veste nuova, quella del difensore centrale. Con il Fanfulla aveva giocato una partita in quel ruolo, nel gennaio 2020 nella partita chiusa in 9 con avversaria la Calvina (difensore unico poi nella ripresa quando tutto il Guerriero era racchiuso negli ultimi 30 metri della metacampo avversaria alla ricerca del pareggio). Terzino destro o centrale, per Baggi non cambia però la sostanza.

“Io devo essere e sono sempre a completa disposizione, a me va bene qualsiasi ruolo. Devo dare il massimo in ogni zona in cui vengo messo per aiutare i compagni. Terzino e centrale ovviamente sono due ruoli completamente diversi, il secondo ha meno corsa e quantità, è fatto più di letture e concentrazione. Un ruolo che comunque mi piace, mi trovo bene. Fisicamente so che non ho le caratteristiche “base” che si cercano in un centrale, però penso di poter dare il mio contributo anche lì”.

Nonostante la giovane età, per regolamento è ancora un Under, Baggi può vantare quattro campionati disputati in Serie D, oltre al Fanfulla come tutti sanno ci sono Pro Sesto e Pavia nel suo passato. Curiosamente poi, per quanto riguarda gli esterni di difesa, è quello più “anziano”.

“Sento di avere un ruolo di responsabilità verso i miei compagni di reparto più giovani, ma allo stesso tempo non mi sento di avere così tanta esperienza da vendere. Mi permetto quindi di dare l’aiuto che mi sento di dare, non mi tiro indietro, però allo stesso tempo ascolto quelli che davvero hanno più da insegnare di me. Perché io ho a mio avviso ancora più da imparare che da insegnare. Tra i giovani c’è mio fratello, ci parlo però più in privato, non ho un occhio di riguardo di lui perché per me è un giocatore come tutti gli altri”.

Domenica Baggi ha potuto solamente seguire dalla tribuna i suoi compagni essendo fermo per un turno a seguito dell’espulsione rimediata all’ultimo minuto nella partita con il Crema. Una vittoria in casa del Caravaggio, la prima del 2021, che non può che essere il trampolino di lancio per i prossimi impegni.

“Questa vittoria deve essere, deve esserlo, un nuovo punto di partenza perché sappiamo quanto fatica ci è costata portarla a casa. Non solo la fatica dei 90’, ma l’impegno e il sacrificio di questo mese, quando i risultati non arrivavano, quando c’erano solo critiche. Noi sappiamo quanto abbiamo fatto e che con il lavoro arriviamo al risultato. Dobbiamo solo continuare a lavorare ed impegnarci perché finalmente si è visto il frutto del lavoro fatto al massimo di settimana in settimana”.

Fanfulla che di qualità poi ne ha in abbondanza. È così utopistico quindi pensare ai bianconeri di ritorno nelle posizioni da playoff (distanti solo 4 punti, ndr)?

“Non c’è dubbio sulle grandi qualità della nostra rosa. Tutto è possibile quindi, soprattutto per questo gruppo che ha dimostrato già di saper fare grandi cose. Il lavoro paga, le qualità ci sono, quindi continuiamo ad andare al massimo allora per dimostrare che possiamo continuare a stare in alto”.
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