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RIENTRO

30/01/2020



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RIENTRO
Il 29 settembre 2019 al 25’ del primo tempo il centrocampista del Fanfulla Bertelli cade a terra al limite dell’area avversaria mentre porta pressione al portiere ospite Arrighi. Si tocca subito la coscia e viene aiutato ad uscire dal campo zoppicante. Strappo il responso degli esami: da qui parte il calvario del classe 2000 che ritorna in campo solamente il 12 gennaio nella sconfitta per 2-1 sul campo della Calvina. In mezzo due ricadute quando il rientro sembrava ormai prossimo, a novembre prima e dicembre poi, ma anche tanta forza di volontà per tornare a servizio della società che tanto ha creduto e continua a credere in lui: 45’ con la Calvina, 80’ con il Forlì e 78’ domenica con il Lentigione per il centrocampista che sta tornando quindi a vedere con costanza il campo. Domenica tocca allo Sporting Franciacorta, la squadra da cui tutto è cominciato.

“Il calvario è stato lungo, troppo lungo e più lungo di quanto mi aspettassi – ammette -. Tre mesi a guardare in tribuna i miei compagni sono tanti. Affrontare tra pochi giorni la formazione contro cui mi sono fatto male mi incoraggia sotto certi punti di vista: stavo facendo bene quel giorno così come tutta la squadra. Ed è proprio dai momenti precedenti all’infortunio che voglio ripartire per continuare a dare una mano ai miei compagni”.

Spogliatoio e società che non hanno mai lasciato solo Bertelli durante i tre mesi di recupero dall’infortunio, dimostrandogli tanto affetto e vicinanza.

“Mi hanno aiutato, sostenuto e creduto in me. Le attenzioni che mi sono state date mi hanno aiutato a dare tutto nel percorso di recupero. Devo solo dire grazie ai miei compagni, al mister e a tutta la dirigenza perché non hanno mai smesso di supportarmi”.

Con la Calvina come detto il rientro: 45’ nel forcing per recuperare il doppio svantaggio in doppia inferiorità numerica. Dopo i primi minuti di difficoltà Bertelli è tornato a correre e pressare gli avversari come prima dell’infortunio.

“La prima cosa che ho pensato è stata <<finalmente>>. Riuscire quasi a pareggiare quella partita è stata incredibile ed emozionante. Ero felice per me per il rientro ma allo stesso tempo deluso per la sconfitta e anche perché ho sprecato un’opportunità per pareggiare la partita. Ho capito però che dovevamo ripartire da lì per tornare a toglierci delle soddisfazioni”.

E quel secondo tempo è sicuramente servito: 1-0 in casa del mai violato Forlì al Morgagni e 4-0 alla Dossenina con il Lentigione. Due vittorie senza subire reti, con Bertelli titolare. Ma come sono stati i due match per il classe 2000?

“Per quanto mi riguarda personalmente molto sofferti. In entrambe ho iniziato sicuramente non bene, mi sono ripreso con il passare poi dei minuti. Le vittorie sono state importanti perché con il Forlì abbiamo saputo soffrire, mentre con il Lentigione abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Ho ritrovato il Fanfulla che avevo lasciato a settembre”.

Prima del rientro i compagni di reparto di Bertelli erano Brognoli, Laribi, Palmieri, Arodi e Rossi, mentre il mercato invernale ha portato all’addio degli ultimi due, sostituiti da Chilafi prima e Geraci poi.

“Avere tre giocatori d’esperienza e qualità come compagni di reparto è stimolante, il posto non è mai sicuro. Ora con l’aggiunta dei nuovi acquisti avrò un aiuto in più a rimanere sul pezzo: sono entrambi giovani, ci sarà da lottare per guadagnarmi il posto. La concorrenza a me fa piacere, è fondamentale per tirare fuori il meglio”.
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